Fondazione Surfrider Europa

Ambiente

Presentazione

Dal 1990, Surfrider Foundation Europe è diventata un punto di riferimento nella lotta per la protezione dell'oceano e dei suoi utenti, grazie alla passione e all'impegno della sua comunità sul campo
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Con una reale competenza in materia di rifiuti acquatici, qualità dell'acqua, salute degli utenti e sviluppo costiero, l'ONG beneficia anche di un sostegno molto solido sul terreno, con una rete di 1.800 volontari attivi, 18.000 membri e 150.000 sostenitori che lavorano in una quarantina di sedi locali in tutta Europa.

SFE è un attore importante nella consultazione ambientale in Europa e in particolare in Francia. Dal 2012, Surfrider è una delle poche ONG autorizzate dallo Stato francese a partecipare al dibattito pubblico nazionale sull'ambiente.

Come tale, fa parte del Consiglio Nazionale per la Transizione Ecologica (CNTE) e partecipa alle conferenze sull'ambiente. È anche membro del Consiglio Economico, Sociale e Ambientale (CESE), del Consiglio Nazionale del Mare e delle Coste (CNML), del Consiglio Superiore della Marina Mercantile, del Consiglio Nazionale dei Rifiuti, del Comitato Consultivo del TAAF, membro del Consiglio di Amministrazione dell'AFB e dei 3 Comitati Marittimi Costieri, al fine di garantire che un approccio ecosistemico alle questioni marine sia preso in considerazione.

Approvato come organizzazione di educazione popolare dal 2006, Surfrider sta sviluppando un ambizioso programma di educazione, formazione e sensibilizzazione del pubblico agli interessi ecologici. Infine, Surfrider è una ONG indipendente e un contropotere attivo, come dimostrato dalle sue cause.

Programma Origini della plastica

Plastic Origins è un progetto avviato da Surfrider Europe e sostenuto da cittadini responsabili, associazioni, scienziati e aziende. Mira a fermare l'inquinamento degli oceani alla sua fonte, affrontando il problema nell'entroterra.

L'80% dell'inquinamento degli oceani proviene dai fiumi

Alla luce di questa constatazione e dell'impossibilità di ripulire gli oceani a lungo termine, l'ambizione di Surfrider Europe è quella diarginare il fenomeno intervenendo alla fonte. Conoscere la distribuzione di questo inquinamento permetterà di individuare le aree prioritarie, di agire efficacemente e di valutare l'impatto delle misure adottate.

Plastic Origins è un programma volto a identificare le aree più inquinate e a comprendere meglio il contesto in cui si verifica l'inquinamento da rifiuti. Surfrider Europe e altre associazioni utilizzeranno questi dati per fare pressione sui responsabili e sui rappresentanti eletti, al fine dieliminare gli scarichi nell'ambiente e chiedere un risarcimento.

Come funziona?

Grazie a volontari in tutta Europa, i dati vengono raccolti tramite l'app Plastic Origins, disponibile su Android e iOS.

Prima opzione: filmare le sponde del fiume utilizzando l'applicazione. L'algoritmo di intelligenza artificiale analizza il video e rileva automaticamente i rifiuti visibili, che conta, geolocalizza e classifica in base alla loro tipologia (bottiglia, frammento, ecc.).

Seconda opzione: è anche possibile contrassegnare e classificare manualmente i rifiuti incontrati durante un'uscita a piedi o in kayak. Questa opzione è preferibile quando i rifiuti sulle rive sono pochi.

Tutti i dati raccolti saranno poi resi disponibili online sul sito di Plastic Origins e accessibili a tutti, nell'interesse della trasparenza totale. L'obiettivo finale di questo progetto è quello di ottenere una mappa che mostri il livello di inquinamento di tutti i fiumi europei.